Riscaldamento a Pellet: Pro, Conto e Costi! Quanto Conviene?

Il riscaldamento a pellet riscuote sempre più successo tra gli italiani quando si tratta di scegliere tra la moltitudine di riscaldatori in commercio.

Il pellet, infatti, si è rivelato essere il combustibile ecologico per eccellenza (insieme alla legna, ovviamente).

In questa guida ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Che cos’è il pellet?

Il pellet non è altro che il prodotto dell’essiccazione della segatura che eccede dalla lavorazione del legno e della sua pressatura insieme alla lignina (che è una sostanza naturale), in modo tale da ottenere piccoli cilindri compatti.

Rispetto al legno, poi, riesce a riscaldare in maniera certamente maggiore.

Chi vuole risparmiare sul riscaldamento si sarà posto il problema almeno una volta nella vita.

Vediamo come funzionano i riscaldamenti a pellet.

Riscaldamento a pellet come funziona

Riscaldare a pellet la tua casa può essere un’opzione molto valida da valutare soprattutto per quanto riguarda i consumi.

Ma partiamo dal funzionamento!

Il funzionamento di una stufa a pellet è piuttosto semplice: la “coclea” dosa la quantità di combustibile necessario e la preleva dal serbatoio (che va ricaricato a mano tramite un’apertura in superficie) per farla cadere nel focolare di combustione.

Qui il pellet viene bruciato grazie alla presenza di una resistenza elettrica che innesca la fiamma e il calore viene diffuso nell’ambiente sia per convezione naturale sia grazie ad una o più ventole che contribuiscono a distribuire l’aria calda.

Tutto questo è monitorato da una centralina elettrica che, in caso di disfunzioni, provoca in automatico lo spegnimento del sistema.

Per poter funzionare, una stufa a pellet deve essere collegata ad una presa di corrente elettrica (o ad un altro generatore di energia)e ad una canna fumaria che raggiunge la sommità dell’abitazione.

Per far sì, infine, che la stufa funzioni sempre in modo impeccabile, c’è bisogno di una pulizia ordinaria del braciere e del cassetto cenere, che può essere effettuata con una spazzola apposita o con un aspira cenere.

Riscaldamento a Pellet: Pro e Contro

Naturalmente non ci sono vantaggi, ma anche svantaggi. Per questo motivo occorre mettere ben in evidenza quali sono i pro e i contro.

Vediamo bene insieme di cosa si tratta!

Tra i pro:

  • La pulizia della stufa a pellet è molto veloce in quanto la stufa pellet produce meno polveri
  • La stufa a pellet genera calore immediato
  • Il pellet brucia per più tempo rispetto alla legna, ottimizzando i consumi
  • Le stufe a pellet sono dotate di programmazione di accensione e spegnimento automatico
  • Inserendo un sistema di canalizzazione di aria calda è possibile scaldare diversi ambienti
  • Le stufe a pellet rientrano delle detrazioni fiscali per la ristrutturazione della casa

Tra i contro occorre sapere che:

  • Il braciere della stufa a pellet ha bisogno di essere ripulito molto spesso
  • I sacchi che contengono il pellet sono molto ingombranti e necessitano di molto spazio per essere conservati

Quanto dura un sacco di pellet?

Prima di proseguire mettendo in evidenza tutte le informazioni che riguardano i costi del riscaldamento a pellet occorre fare alcune precisazioni.

Un sacco di pellet mediamente pesa sui 15 kg.

Un sacco di pellet di questa portata  è in grado di produrre 12 ore di calore.

Quanto costa acquistare una stufa a pellet 

Acquistare una stufa a pellet costa relativamente poco se non si bada troppo all’estetica e se ci occorre un riscaldatore piccolo.

Si parte infatti da un prezzo di 700 euro, fino ad arrivare, nel caso volessimo una stufa più grande o con materiali più pregiati o sistemi elettronici più evoluti, a superare i 3 mila euro.

Dobbiamo inoltre considerare il costo della manodopera, dato che l’installazione di una stufa a pellet deve essere effettuata da personale tecnico qualificato che rilasci, alla fine dei lavori, la dichiarazione di conformità secondo il D. M. 37/08.

Da gennaio 2015, però, gli impianti di climatizzazione invernale a biomasse godono delle detrazioni fiscali del 65% anche per le installazioni.

Per quanto riguarda le spese annuali, esse dipendono dal tipo di pellet che acquistiamo, dal sistema energetico che utilizziamo per far funzionare la stufa a pellet e dall’arco di tempo in cui teniamo accesa la stufa.

Riscaldamenti a pellet costi

Se volessimo tenere in funzione una stufa dalle 7 del mattino alle 7 di sera, consumeremmo circa 15 kg di pellet.

Ora, il costo di un sacco da 15 kg di pellet varia dai 3,50 agli 8 euro a confezione.

Se scegliessimo il pellet meno costoso spenderemmo al mese sui 105 euro e all’anno (ovvero nei 5 mesi più freddi) circa 525 euro. La scelta del pellet ovviamente influisce sul rendimento della stufa: più la qualità del combustibile è alta, più calore verrà sprigionato.

Quanto si risparmia con il pellet rispetto al gas

C’è sicuramente un certo risparmio.

Occorre considerare che come abbiamo detto in precedenza diverse volte un sacco di pellet è in grado di scaldare per 12 ore un appartamento una casa di di circa 100 mq.

La spesa annuale che si impiega con un riscaldamento a pellet è di circa 500 euro.

Rispetto al gas c’è dunque un certo risparmio.

La guida sulle stufe a pellet

In questa guida ti abbiamo indicato tutte le informazioni più importanti sul riscaldamento a pellet.

Adesso hai tutte le informazioni per fare le tue valutazioni.

Noi di Likecasa abbiamo preparato una guida specifica sulle stufe a pelle che ti consigliamo di leggere di modo tale che tu possa avere un quadro dettagliato su questo tema.

Non perderla: Stufa a Pellet Canalizzata: Prezzi di Stufe Nuove e Usate! Opinioni e Principali Marche!

Approfondimenti utili

Esistono altre tipologie di stufe che meritano di essere valutate e di cui abbiamo raccolto tutte le info.

Ti segnaliamo dunque i seguenti approfondimenti:

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